Powered by Blogger.

Sette anime (2008)

venerdì 9 gennaio 2009

(Seven Pounds) - USA - Drammatico - 123'
di Gabriele Muccino

Un ispettore delle tasse nasconde uno straziante rimorso, una colpa che cerca di espiare aiutando sette persone, sette anime.

Se dovessimo fare un'analisi mucciniana di Sette anime potremmo dire che si distacca finalmente da alcuni tratti tipici della filmografia precedente del regista che cominciavano ad apparire come catene. Muccino ha dedicato praticamente l'intero lavoro in Italia alla classe borghese e alla sua analisi, e nel suo penultimo film al raggiungimento di essa. Qui forse siamo di fronte al cerchio che si chiude con un moderno San Francesco che si spoglia di tutto per donarlo al prossimo.
Il personaggio femminile, di solito rappresentato come un isterico ostacolo alla libertà e felicità dell'uomo, in Sette anime nei panni di una bellissima e sofferente Rosario Dawson è fulcro di una vera e particolare storia d'amore oltre che il mezzo e lo scopo che fa compiere a Smith i gesti più umani che Uomo possa compiere.

immagine
E' anche vero che parte dei risultati ottenuti oltreoceano dal director romano siano da attribuirsi al sodalizio con il premiato attore statunitense. Ho visto e sentito Will Smith recitare il miglior "è delizioso" assaggiando un pessimo pasto, che decenni di analoghe scene ricordino - e dietro il sorriso affabile che propone a coloro a cui porta aiuto riesce a far trasparire tutto il dramma di un'anima violata ed agonizzante. Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sulle doti di questo attore, qui davvero qualsiasi obiezione dovrà crollare sotto il peso di un innegabile talento. Ma come spesso il regista riesce a far apparire attori scadenti come professionisti, viceversa senza una buona guida anche il miglior attore si perde nei meandri della mediocrità. Muccino si rivela ancora una volta un ottimo burattinaio, dopo La ricerca della felicità (2006), titolo pessimo per un film davvero notevole e per me il suo migliore, qui non si smentisce e dà la riprova che il viaggio negli States gli ha giovato. Sette anime è il frutto di una mano esperta, che sfiora il melodramma senza toccarlo mai, che scopre le carte con sincerità al momento giusto, facendoci vivere i minuti precedenti non come un'attesa ma intensamente. A guardarlo con attenzione c'è anche da imparare qualcosa sull'umanità e la sua natura, e che se navighiamo in cattive acque essere "a good man" aiuta a ricevere aiuto.

Mi dispiace che la critica americana lo abbia accolto con una rara freddezza, e lo stesso trattamento sembra gli sia già stato riservato qui in patria, non ancora uscito in sala. Ma non crediate a ciò che si legge in giro. Guardatelo e poi, se volete, giudicate.

otto

3 commenti:

#
Anonimo 20/05/09, 23:17  

meglio 7 anime che alla ricerca della felicita' che ho trovato a dir poco angosciante.


# nickoftime 03/06/09, 15:42  

Considero Muccino uno dei registi che ha più confidenza con la macchina da presa: ci fa quello che vuole e soprattutto ha un occhio "internazionale"..San francisco della Ricerca sembra filmata da uno che ci ha sempre vissuto...Sette anime è un tentativo coraggioso di dare corpo ad una redenzione dolorosa ma catartica...è forse il film più personale del regista..


#
umberto 27/07/09, 17:33  

bello, semplice, emozionante, sorprendente




Scrivi un commento