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Strade perdute: analisi e spiegazione

martedì 20 gennaio 2009

Finita la visione di Strade perdute ('97) ho avuto per un attimo l'insano proposito di recensirlo. Idea assurda. Che lo recensisco a fare un film di Lynch? E poi cosa potrei dire io, onestamente, su Strade perdute? Che è un film in cui la trama passa in secondo piano rispetto alle visioni e allucinazioni, emozioni e sensazioni che suscita nello spettatore. Oppure che è una roba che ti tiene per oltre due ore incollato allo schermo a cercare di capire che diavolo stai guardando per poi darti un calcio in culo dicendoti: "Non hai capito? Cazzi tuoi!". Probabilmente sono giuste entrambe le definizioni, con alcune riserve però che vi andrò ad esporre più avanti.

Per adesso quello che mi preme è dare un senso, parafrasando un anziano sentenziatore, a ciò che un senso sembra non averne. Più pragmaticamente stilare una breve (o almeno, meno lunga possibile) analisi di questo film - riordinando dati e indizi noti o presunti in nostro possesso - utile per coloro i quali si tovassero nelle mie stesse condizioni pochi minuti dopo la visione; oppure per quelli che l'hanno visto in passato e non ne hanno capito una ceppa ma si sono accontentati del gaudio profuso dalle inqueitanti immagini lynchiane, convincendosi che tanto un senso non c'era. O anche per coloro i quali hanno trovato le loro risposte e troveranno comunque interessante confrontarle con le mie. In ogni caso non mi sarei mai rassegnato all'aver perso due ore di vita per il nulla, e dunque una razionalizzazione dovevo trovarla. E' impossibile però, sappiatelo, spiegare tutti gli eventi e le situazioni del film perché la maggior parte sono allegorie che si muovono spesso e volentieri al di fuori dello spazio e del tempo. Qualche speranza la si avrebbe forse chiedendolo di persona a Lynch, forse, ma da buon mago immagino che sarebbe restìo a svelare i suoi trucchi. Avido di parole, forse anche di denaro, col conto in banca che non ho, dubito di poterlo corrompere.

SPOILER: Inutile dirlo, vi consiglio di continuare nella lettura solo se avete già visto il film per non rovinarvi una eventuale futura visione, oltre che in caso contrario capireste ben poco di ciò che è scritto.


Cominciamo dalle linee generali. Fred è uno schizofrenico affetto da personalità multipla che in preda ad un raptus di gelosia uccide la moglie e poi rimuove l'accaduto dalla memoria. Accusato di uxoricidio sarà condannato alla sedia elettrica. Durante (o prima) dell'esecuzione si rifugia in un mondo parallelo, un sogno, dove impersona il giovane meccanico Pete. Pete sembra essere l'opposto di Fred, fa un lavoro manuale, odia il jazz, è un abile amatore e ha una ragazza innamorata e fedele mentre Fred, lo sappiamo, è un musicista jazz, con una moglie fedifraga e a letto ha, per usare un eufemismo, qualche problemino. Insomma Pete è un posto perfetto dove rifugiarsi per sfuggire al suo triste destino. Finché la vera vita di Fred non fa irruzione nel sogno, inizialmente con Mr.Eddie, il corrispettivo onirico di Dick Laurent, amante della moglie, e successivamente anche con Renee, la moglie, nei panni della bionda Alice, fidanzata di Mr. Eddie. Ancora Pete agisce all'opposto di Fred rubando la donna al boss (mentre nella realtà è il boss che ruba la donna a Fred), quindi Pete ed Alice scappano uccidendo Andy, l'amico di Renee che si scopre essere un regista di film a luci rosse di cui la stessa Renee era protagonista, e si rifugiano nella baita di un ricettatore. Lì, dopo l'amplesso illuminato dai fari dell'auto, Alice scompare e scompare anche Pete, facendo riapparire Fred. Da qui in poi la storia si sbroglia un po' (ma non troppo) e si vede Fred uccidere Dick Laurent con l'aiuto del personaggio misterioso che abbiamo visto più volte nel corso del film, quindi si ferma a casa sua e pronuncia le stesse parole che si sono sentite all'inizio: "Dick Laurent è morto". All'altro capo dell'apparecchio, all'ascolto, c'è lui stesso. Fatto ciò risale in macchina inseguito dalla polizia. Durante l'inseguimento Fred è scosso da violenti movimenti del capo e una luce blu intermittente illumina l'abitacolo, probabilmente la scossa della sedia elettica che mette fine alla sua vita.

Qualche domanda? Immagino di sì.

Le videocassette. Le videocassette rappresentano la verità, marchiata "nero su bianco" sul nastro. Fred ai poliziotti dichiara: "Preferisco ricordare le cose come le ricordo io piuttosto che come sono avvenute realmente". Anche Renee sembra molto spaventata alla vista della videocassetta anonima, forse per il timore che i suoi tradimenti o il suo passato poco limpido possano essere rivelati.
Ma da chi sono mandate le cassette a casa di Fred? Possiamo presumere sia stato l'uomo misterioso, nel caso in cui egli fosse un'entità corporea, cosa possibile dato che alla festa di Andy altre persone lo vedono e interagiscono con lui.
Oppure potrebbe essere Fred stesso che se le manda per tenere l'altra sua personalità aggiornata riguardo ai suoi piani di uccidere la moglie.
Il problema è che in questo caso nella seconda (e poi anche nella terza) cassetta avrebbe dovuto riprendersi da solo a letto, cosa impossibile da fare con un video in movimento. Ci sono allora due opzioni. O è l'uomo misteroso a riprendere, oppure è Fred stesso che riprende qualcun altro nel letto. I tratti dell'occupante di destra non sono infatti visibili.
Nella terza cassetta si vede Fred sul corpo martoriato di sua moglie. Chi c'è a riprendere? Due ipotesi ancora. O a riprendere è l'uomo misterioso oppure la terza cassetta è frutto di un'allucinazione di Fred; cosa molto plausibile questa, dato che si risveglia un istante dopo con il naso sulle nocche di un poliziotto.
Non è da escludere che la festa di Andy sia anch'essa frutto della fervida immaginazione di Fred in un percorso onirico volto a ricostruire gli avvenimenti. In quest'ultimo caso però la prova della corporeità dell'uomo misterioso andrebbe in fumo. Allo stesso modo è possibile che l'intera vicenda delle cassette sia falsa. In tal caso anche il colloquio coi poliziotti non sarebbe mai avvenuto realmente.

Chi è l'uomo misterioso? E' il lato oscuro, il male, l'Es, la violenza. Nella frase "Ci siamo visti a casa tua" c'è l'evidente doppio significato di casa e di mente. Vediamo che alla festa Andy riconosce l'uomo misterioso come un amico di Dick Laurent. Lo vediamo però in seguito complice di Fred nell'omicidio dello stesso Laurent. L'uomo misterioso fa dunque il doppio gioco? No. In realtà di uomini misteriosi ce ne sono tanti quante sono le persone che "lo invitano". Ognuno ha il suo, insomma. Alla festa Fred incontra l'uomo misterioso di Dick Laurent mentre il "suo" è a casa sua, nella sua mente. Anche Mr.Eddie ha il suo uomo misterioso, il suo lato malvagio, che passa al telefono a Pete, per minacciarlo. L'uomo misterioso parla a Pete e anche a lui pronuncia la frase "ci siamo visti a casa tua". E' probabile che qui l'uomo misterioso non stia parlando a Pete ma a Fred. A favore di questa ipotesi ci sarebbe un brano del copione, poi eliminato in fase di riprese, in cui l'uomo misterioso dice a Pete che "insieme abbiamo ucciso un paio di persone". Le due persone alle quali l'uomo si riferisce sarebbero proprio Renee e Dick Laurent, ovvero quelle uccise da Fred.

Della notte in cui Pete scompare ne sappiamo poco, se non che era in compagnia di un altro uomo. L'ipotesi più plausibile è che "quella notte" corrisponde all'attivazione di Pete nella mente di Fred, avvalorata dal fatto che la luce blu che Pete vede comparire fuori casa sua è la stessa che appare nella cella di Fred all'inizio del sogno. Chi fosse l'uomo in compagnia di Pete non si sa e non credo sia importante. Posso presumere fosse Fred stesso.

Non sappiamo quanto tempo Fred abbia trascorso in carcere in attesa dell'esecuzione. E' però teoria accreditata, e tra l'altro molto affascinante, che quel tempo sia già trascorso e l'intero sogno di Fred si svolga nei brevi istanti in cui la scossa letale della sedia elettrica attraversa il suo corpo. A sostegno di questa ipotesi ci sono gli sporadici lampi e tuoni che richiamano l'elettricità che in quel momento starebbe attraversando il corpo di Fred e i malesseri che accusa Pete, specialmente il sangue che esce copioso dal suo naso, dovrebbero essere gli affetti dello stress di Fred in punto di morte, che culminano nella sequenza finale in macchina. Uso il condizionale perchè si vede chiaramente che il sogno di Fred ha invece inizio in cella.
Come spiegare questa incongruenza?
- Ipotizziamo che il sogno si protragga solo per una notte o poco più. Gli spasmi di Fred nel finale sarebbero provocati in questo caso da un imminente risveglio e conseguente uscita dal sogno, con la luce blu che sta a significare non una scarica elettrica, ma un cambiamento di stato, dal sonno alla veglia. Tesi avvalorata dal fatto che tale luce appare anche in cella all'inizio del sogno.
- Si può ipotizzare anche che il sogno di Fred cominci la sera precedente all'esecuzione e si protragga nelle ore successive, fino alla sua morte, alternato a periodi di veglia che nel film non sono riportati.
- Oppure, a meno di non voler immaginare che si sia eseguita la sentenza di morte col condannato ancora addormentato, è possibile che Fred abbia vissuto le ore precedenti all'esecuzione in uno stato catatonico - ipnotico, continuando nel suo delirio senza rendersi conto di ciò che gli stava accadendo intorno.
- Ancora, è possibile che il fatto che il sogno cominci in cella sia semplicemente un non-sense come tanti e a questo punto è inutile star qui a discuterne.

Concludiamo con la scena finale in cui Fred si ferma a casa sua per comunicare a se stesso che "Dick Laurent è morto", stessa scena che vediamo all'inizio, dall'interno però dell'abitazione. Questo momento dovrebbe attivare il famoso nastro di Möbius al quale, a detta di molti, si richiama la struttura del film. Il sogno di Fred in questo breve momento dovrebbe intersecarsi con la realtà attraversando le barriere temporali e soprattuto spaziali. Questa scena fa scaturire alcune altre interessanti ipotesi. E' probabile che il Fred che era in casa, senza ricordarlo, aveva già ucciso Dick Laurent, e il suo alter-ego, tramite il citofono, glielo comunica / ricorda.
La comunicazione per via indiretta tra il Fred attivo (Talk) e quello passivo (Listen) avvalora anche la tesi che le videocassette fossero recapitate, e forse girate, dallo stesso Fred in un equivalente rapporto tra mostrare > guardare e parlare > ascoltare.
A mio vedere, lo scopo ultimo dell' auto-conversazione al citofono è quello di sigillare il film stesso in un loop infinito, destinato a ripetersi anche dopo che Fred sarà morto e il proiettore del cinema spento.

C'è da dire che in un contesto come questo, in cui la realtà e l'immaginazione sono praticamente indistinguibili, è chiaro che tutto può essere il contrario di tutto, senza certezze a cui appigliarsi si va avanti per ipotesi e congetture. Strade perdute, a parte l'esile trama che lo lega, assume infinite forme e significati a seconda di colui che si inoltra nella riflessione.

Primo della "trilogia del sogno" lynchiana, inferiore a mio vedere rispetto a Mulholland Drive (2001), ma superiore ad Inland Empire (2006).
Mulholland Drive è tutto sommato una rivisitazione perfezionata dello stesso soggetto di Strade perdute, in cui i confini tra sogno e realtà sono altrettanto spiazzanti ma più netti e quindi meglio identificabili. La rivelazione finale è di maggiore impatto, si riesce a riassaporare ciò che si è visto e se ne comprende il significato profondo, o meglio l'essenza, senza bisogno di sezionarlo ed analizzarlo, come abbiamo fatto noi qui con Strade perdute, per ovviare ad una sgradevole sensazione di smarrimento. Ma al contrario di Inland Empire, visione proibitiva per chi non abbia una altissima soglia di sopportazione, Strade perdute non stanca ed è narrativamente, sempre nel suo delirio, più lineare.

E pare proprio che alla fine dei giochi, nonostante i miei dis-intenti iniziali, in queste ultime righe una breve recensione l'abbia scritta e....

...chiedo scusa, suonano al citofono.

95 commenti:

# Unknown 21/01/09, 08:40  

sembra davvero molto interessante ( ho letto solo qualche riga della trama per non rovinarmi troppo un eventuale visione.. ), sai mica se è facile da reperire a noleggio?


# liuis 21/01/09, 14:59  

Dipende da quanto è fornita la tua videoteca ;)


# Unknown 21/01/09, 18:30  

èh boh.. c'è un pò di tutto, spero in bene XD
poi ti dirò se ci ho capito qualcosa ;D

*Asgaroth


# Luciano 27/01/09, 23:16  

Un film complesso (come lo sono anche MD e INLAND EMPIRE) ma vale la pena vederlo. I tuoi interrogativi e i tuoi dubbi rendono la recensione bellissima e intensa^^


#
Anonimo 08/05/09, 04:43  

E' vero,sono le 4 a.m...non potevo pretendere molto dal mio cervellino.
Grazie mille per l'illuminazione.
Ottima interpretazione!


# Geek 08/05/09, 13:53  

bella spiegazione ti sei impegnato :)
Penso che guarderò anche MD e Inland Empire


#
Anonimo 20/05/09, 23:15  

difficile ma da guardare....MD a dir poco il meglio del meglio che c'e'


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Anonimo 13/06/09, 13:42  

grande, mi hai fatto pensare a un sacco di interpretazioni che non mi sarebbero mai venute in mente!
grazie :)ciao


#
Anonimo 30/06/09, 00:40  

Grande! Ottima analisi, mi hai aperto la mente! Forse è tutto un flashback, visto che lui ama ricordare le cose a modo suo...
G.


#
Anonimo 08/07/09, 03:18  
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
#
Anonimo 27/07/09, 22:50  

A mio avviso, Strade Perdute e INLAND EMPIRE sono superiori a Mulholland Drive, che rimane comunque un gran film. Ottima analisi del film, anche se in qualche dettaglio non sono d'accordissimo. Interessante, però, la teoria su Mistery Man.


#
Francesco 17/08/09, 08:40  

ho appena finito di vederlo, grazie per l'esauriente spiegazione...anch'io mi ero fatto un ' idea simile ma non così completa...certo che bisogna sempre scervellarsi per capire i fil di Lynch! ciaoooo! Francesco


# Ergosfera 21/08/09, 00:07  

Ottima recensione, anch'io ho appena finito di vederlo e mi hai aperto nuove idee su questo film. Grazie!


#
Anonimo 12/09/09, 04:11  

sono le 4:00.....ditemi che questo è il rifugio di paranoici ossessivi, fatti e confusi, fuggono da quella società malata, per perdersi nella relatività delle verità che ci vengono buttate nel piatto prima di avere appetito per davvero.... strade perdute..... mi verrebbe da dire anche
Silencio......


#
Anonimo 20/09/09, 12:47  

ma sei bravissimo!! non avevo capito una mazza.. ciao..
f


#
Anonimo 29/09/09, 18:15  

grazie mille.grazie a te sono riuscita a capire meglio... è un film incalzante che ti prende pian piano trascinandoti fino alla fine...e anche se ci stai capendo ben poco nn riesci a staccare gli occhi dallo schermo!!! ciaoo Cecilia


# liuis 29/09/09, 21:41  

Non c'è di che Cecilia.


#
Anonimo 30/09/09, 18:52  

ah..è solo a me che non rispondi o rispondi sdegnante? mmmm...amo essere l'unica

Gio


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Anonimo 01/10/09, 01:23  

Ciao Liuis! anke io ho appena finito di vedere il film e la tua recensione mi ha kiarito molti aspetti... anke se sono d'accordo con te sul fatto che nei film di Lynch tutto può essere il contrario di tutto. cmq, mi kiedevo se per caso tu avessi qualke film da consigliarmi di questo genere xkè me ne sto innamorando. escludi i thriller psicologici + famosi xkè ce li ho già! spero tu mi possa aiutare. grazie!!! ciau ciau!


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Anonimo 01/10/09, 01:26  

ah, ti sarei molto grato se potessi aiutarmi tramite e-mail visto ke magari non mi ricordo nemmeno di passare qui a controllare! se ti va puoi mandarmi qualke titolo qui fanom.90@hotmail.it
ciau ciau!


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Anonimo 14/10/09, 23:56  

ottima spiegazione,io sn un patito di film d questo genere (difficili da capire) anke se come dici tu potrebbe essere tutto l'opposto, penso ke lo rivredò parecchie volte soffermandomi di più su gli interrogativi


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Anonimo 19/10/09, 11:45  

La recensione è molto...molto meglio del film...anzi grazie per averla messa, almeno ho visto un pò di luce nel tunnel in cui ero entrata dopo aver visto il film. :D


# alicesu 24/10/09, 03:34  

Ho appena finito di vedere il film e sono capitata qui per "sbaglio"... In realtà mi è piaciuto più il tuo pezzo del film, benché quest'ultimo fosse ipnotico.
Confesso di non avere nemmeno capito che il protagonista soffrisse di personalità multiple... sono scema io o avrei dovuto intuirlo da qualcosa?
Io mi ero lasciata trasportare dell'incubone, non cerccndo un senso...
Per questo il tuo pezzo è incredibile.
Chiunque tu sia, sei un genio pazzoide. Quasi più di Lynch...
Grazie!

Alice


# liuis 24/10/09, 04:19  

Sul pazzoide, probabile. Sul genio, ci stiamo lavorando ;) Cmq grazie :)


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Anonimo 10/11/09, 04:07  

La tua ottima recensione è degna della bellezza del film. Mi complimento con te. Avevo avuto le tue stesse intuizioni, ma, confesso, non così lucide come le tue! Grazie! Menomale che ci sono cinefili come te che condividono le loro interpretazioni geniali per far luce sull'oscurità dei dubbi di noi cinefili meno abili.
Buoanotte,
Annamaria.


#
Anonimo 13/11/09, 20:47  

Veramente MD mi è sembrato più "costruito a tavolino", mentre Strade Perdute, almeno per me, è più avvincente. Comunque hai scritto un post molto utile e ben leggibile: congratulations.


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Anonimo 14/11/09, 18:32  

fred non è assolutamente schizofrenico ma è un uomo geloso di sua moglie che scopre qualcosa di lei che fa scatenare in lui l'istinto piu antico e selvaggio dell 'uomo l'omicidio. inconsapevolmente si rifugia in un sogno senza fine per dimenticare o per discolparsi di cio che ha fatto.anche se sua moglie fosse stata una porno star amante di un boss mafioso cio non toglie che lui abbia orribilmente ucciso sua moglie Renee.l'uomo misterioso è effettivamente il male oscuro che c'e in ognuno di noi ma io dissento con te perche penso che sia un entità unica che si alimenta e si materializza grazie alla violenza umana in tutti i suoi aspetti.strade perdute non ha una fine, ha solo un inizio che va avanti all'infinito.non è detto che fred sia stato giustiziato (o.j.simpson n.d.r.)


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Anonimo 25/11/09, 16:48  

ciao... ho visto ora il film... e una volta finito, nn è ke avessi capito molto. allora sn capitata qua e ho letto la tua recensione e devo dire ke ora mi è tt più kiaro... per fortuna ke l'ho letta, altrimenti ora serei ancora qua a scervellarmi x capire se qursto film aveva un o no... grazie x i kiarimenti.
ciao ciao. Giulia.


#
Anonimo 03/12/09, 23:25  

Grazie! Se non avessi trovato qst recensione sarei impazzito... Inizialmente avevo intuito subito della personalità multipla, ma poi mi si è fritto il cervello e non c'ho capito + niente!
Ero/sono talmente confuso che ancora non so se amo o odio Lynch; dopo MD e questo..........


#
Anonimo 12/12/09, 20:47  

Grazie, veramente. Mi stavo convincendo ad apprezzarne la visionarietà senza cercare spiegazioni razionali e questa recensione mi ha ridato la speranza!
Certo mi fai sentire un povero cretino per non esserci neanche minimamente arrivato ma ti sono comunque molto riconoscente.

God bless internet!


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Anonimo 22/12/09, 18:43  

secondo me il personaggio misterioso è un ventriloquo


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Anonimo 03/01/10, 23:06  

incredibile lynch...ogni volta dopo aver visto un suo film mi ritrovo su google per cercare di capirlo.. che genio
una mia nota: la cosa più inquietante per me è la faccia del signor Male, il personaggio misterioso,chi è??


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Anonimo 17/01/10, 15:08  

ILLUMINATO TOTALMENTE!!! GRANDE... E ANCHE GRANDE LYNCH


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Anonimo 18/01/10, 03:56  

Insomma...alla fine la bionda muore e l'assassino è il maggiordomo...


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Anonimo 07/02/10, 12:58  

LYNCH...UN GENIO!!!


#
Anonimo 24/02/10, 01:18  

appena finito di vederlo... Grazie per la recensione, mi ha dato ottimi spunti!


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Anonimo 20/03/10, 00:03  

Ottimo film ed ottima anche la tua recensione...l'unica cosa è che non credo bisogni trovare per forza un finale a questo film, dato che è strutturato apposta come un film che inizia, ma non finisce, in cui ogni barriera spazio-temporale è violentemente abbattuta. Ma comunque ancora complimenti ;)


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Anonimo 29/03/10, 02:41  

wow


#
Anonimo 20/04/10, 19:35  

Hai dimenticato una scena importantissima. A casa di Andy i detective trovano il corpo di Andy morto dopo che Pete l'ha "ucciso". I due detective identificano Renee, in una foto che la ritrae insieme a Laurent e Andy, come la moglie di Fred e poi uno dei due dice che la sala è piena di impronte digitali di Pete. In pratica questa scena ammetterebbe la contingenza dell'esistenza di Fred e Pete (eliminando però la ragazza bionda di Pete). Ho apprezzato questa scena proprio perchè sembrerebbe metterci in guardia dal dare l'ennesima spiegazione sui film di Lynch basata sui sogni. Io cerco sempre di capire questi film senza ricorrere ai sogni o alle allucinazioni, e ovviamente non ci riesco mai, è evidente che manca un punto cruciale tipo capire chi è il protagonista o chi guarda cosa...boh!


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Anonimo 29/04/10, 12:17  

è vero ho notato anch'io questa cosa dei detective che ti spiazza e nn si deduce chiaramente se sia sogno o realtà.....ma se è realtà come fa fred a diventare pet e vi cceversa?magia?


#
Anonimo 07/05/10, 20:58  

é dal 1999 che riguardo questo film, e credo sia in assoluto il migliore di
Lynch ma anche il mio preferito in assoluto.

Occorre premettere:
- Non mi sembra che Eddie e Dick siano 2 persono diverse, Eddie é solo il diminutivo di Dick!
- per molti film, la luce elettrica rappresenta il trascendente, magia, che per L. non é mai ne male ne bene.
Non é la sedia elettrica!
- Lynch cerca l´ assurdo, che per definizione NON puö avere spiegazione razionale.
Inutile scervellarsi inutilmente :-) !!

- L´ uomo misterioso é anche metafora del regista stesso: egli riprende con la telecamera, taglia e
rimette insieme le scene del film, secondo uno schema anche non logico.
Gli piace trasferire personaggi, ruoli, etc.
Tanto per fare un esempio: alla fine, posiziona il coltello vicino a
Fred per far si che Eddi/ Laurent venga ucciso.

- l´autostrada rappresenta una forma di comunicazione fra tempi e spazi, un canale trascendentale
poi spostarsi ovunque, anche entrare in corpi di altre persone.

DETTO CIO´: la mia personalissima interpetazione é quindi
- Fred sa che Renee lo tradisce, con Laurent ma direi anche con Andy, e progetta di uccidere lei e Laurent (ed Andy).

- Incontra l uomo misterioso, che lo aiuta nel suo piano. Anche Eddie conosce l úomo misterioso, e si serve dei suoi poteri.

- Fred rimuove dai ricordi il patto con l'uomo misterioso (perö ricorda la casa nel deserto nei suoi incubi)

- il piano consiste di uccidere la moglie, e gli amanti, accettare di finire in carcere ed uscirne "rubando" il corpo, le sembianze di qualcuno

- serve una mezzo, l ignaro Pete, che viene convinto a salire in macchina e viene usato per essere "trasferito" in prigione (questo si capisce quando i genitori e la ragazza di Pete gli raccontano che la sera che scomparve
era in compagnia di un uomo => l'uomo misterioso)

- in prigione avviene la trasformazione

- Fred é ora latente "dentro" Pete. Il piano prosegue per assassinare Andy.
Per fare questo, l uomo misterioso "crea" Elis (o forse é Elis stessa una forma dell´uomo misterioso),
fa innamorare Pete e lo convince a derubare e poi uccidere Andy
Quando infatti i poliziotti vanno a casa di Andy, non vedono Elis nella foto, ma solo Rene.
Elis é una specie di illusione, creata per la storia, e non é mai esistita
Quando Rene era viva , ella mentiva e diceva di chiamarsi Elis.
Dopo che Rene é morta, probabilmente sopravviveva la sua forma come Elis


- ora che Andy é morto (e sul cadavere ci sono solo le impronte di Pete..), Pete non serve piü, Fred puö riprendere la sua forma originaria.

- rimane Dick: qui Fred "va nel passato" per prelevare Dick in Motel quando frequentava Rene e lo riporta nel presente.

- quando ritorna, l uomo misterioso gli racconta nell orecchio come sono andate le cose veramente

- Fred infine torna nel passato per dire a se stesso "dick laurent é morto"

- poi di nuovo nel presente, Fred rifugge braccato dalla polizia e si trasforma di nuovo in...? (guardate l ultima scena con il fermo immagine ... )

La scena che non riesco tanto é spiegare, é come mai l uomo misterioso "rinfaccia "
a Laurent il fatto di aver girato film Snuff alla fine, e poi lo uccide?
una morale di Lynch???


Saluti a tutti i fan di D.L.


#
BeToRaL85 01/06/10, 03:45  

Come fan di tutto ciò che è onirico non potevo non guardare strade perdute,anche se in ritardo l'importante è aver apprezzato con la maturità adatta, ma la tua "spiegazione logica" o quasi è piuttosto giustapposta, mi ha aiutato parecchio dato il mal di testa che mi ha fatto venire la visione, di fatto stavo immaginando di impazzire pure io, o chissà magari mi addormento e sogno la mia vita reale ma al termine del sogno la ricollego alla realtà, se è la realtà! grazie ancora per il supporto...anche se l'orario non mi ha aiutato..(le3:44 adesso, appena terminato il film)


#
roby 09/06/10, 14:19  

daccordo :) i film di Lynch non sono mai sogni


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Anonimo 19/06/10, 10:18  

SEI STATO DI GRANDE AIUTO DATO CHE HO FINITO DI VEDERLO ALLE 5 DEL MATTINO E POI SONO ANDATO SUBITO AL LAVORO......COMUNQUE HO CERCATO UN PO' E NON CAPISCO PERCHE' LYNCH SIA COSì AVIDO DI SPIEGAZIONI AI SUOI FILM


# liuis 19/06/10, 13:18  

Perché se te lo spiegasse finirebbe la magia.


#
Anonimo 19/06/10, 22:25  

Come altri, appena terminata la visione eccomi qui grazie a Google. David Lynch è sicuramente geniale (anche e proprio nella sua "scorrettezza") e il film ha una grandissima forza visiva, ma prima di leggere questa recensione ero rimasto molto perplesso. Grazie per i chiarimenti.


#
Anonimo 19/06/10, 22:32  

***Più che perplesso per dirla tutta stavo imprecando a tutto spiano :)


#
Anonimo 30/06/10, 04:53  

Sei un grande!!! plausibile anche la spiegazione fatta da un utente anonimo sei commenti piu su...


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Alessandro 28/08/10, 21:42  

lo scenario del film di lynch è dall'inizio alla fine nient'altro che la mente umana, quindi dopo aver associato i vari personaggi all'io, super-io ecc.. ecc... possiamo svolgere la trama così da renderla chiara sia temporalmente che significativamente apprezzabile.


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Anonimo 03/09/10, 14:30  

scusate se mi intrometto...sto facendo una ricerca su questo film...qualcuno sa dirmi se la produzione di questo film è ad altro budjet o indipendente?...


#
Anonimo 14/09/10, 02:23  

Grande recensione 41, molto molto profonda e arguta, condivido molto.
Grande anche Liuis, molto calcolatore e onirico, 41 più incentrato patafisico direi. mi ha fatto molto piacere leggere i vostri commenti.
Solo mi dispiace la critica di Liuis a Inland Empire, che secondo me rappresenta l'arte assoluta, ovvero adoperare cinema, fotografia, teatralità, musica, suggestione, ecc... al puro scopo di incantare. un opera modernissima, epica e immortale al tempo stesso. un film alla pari di molti altri grandi che se ne son sbattuti del tempo in qui vivevano per cercare l'assoluto nell'arte a costo di non esser capiti. Non sto qui a elencarvi a chi lo associo... Io lo chiamo una matryohska della mente. Un mondo dentro l'altro.
Riguardo Strade P. per me Fred vende l'anima al Diavolo in cambio di avere la possibilità di tornare indietro (dopo aver ucciso Reenè) e incarnarsi in Pet, perfetto contrario, ma Pet cadrà anche lui preda dell'amore e ci renderemo conto che le cose prenderanno comunque una piega oscura. Pet verrà sacrificato per il bene di fred che forse (dopo aver detto a se stesso che Loren è morto) condurrà una vita tranquilla con Reenè. La bionda non esiste, è l'illusione dell'amore che spinge Pet a uccidere, in un universo parallelo se vogliamo, tutti coloro a qui era legato il passato di Reenè e per cui Fred impazziva di gelosia.
Mi piace pensare che non sia un loop eterno (amo anche questa interpretazione) ma voglio credere (sono un romantico) che Fred vende la sua anima all'uomo con la macchina da presa, in cambio del sacrificio di un innocente, per distruggere il passato di Reenè e vissero tutti felici e contenti.
Non sto qui a spiegarlo meglio sennò scrivo una tesi e già devo scriverne una su Jodorowsky per finire l'Università. Buonanotte a tutti se vi fa piacere scrivetemi. Scusate la spiegazione un pò affrettata ma ho sonno!
Jacopo Desogus


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Anonimo 14/09/10, 02:26  

Ho scritto pure qui al posto di cui, che vergogna è un tic che ho da quando ero piccolo. Meglio non scrivere a ste ore della notte, abbiate pazienza.


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Anonimo 25/09/10, 15:00  

Scopro ora Lynch e mi lascia senza parole. Per fortuna ho trovato queste recensioni(liuis, #41, #51). le quali mi hanno fatto capire che un interpretazione unica non esiste, e questo mi piace. Geniale Lynch (e grandi voi che siete riusciti a capirlo "a modo vostro"). io ne sono praticamente rimasto spiazzato alla visione del film.
Mi guarderò un altro lynch ;)
Ciao


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Jacopo Desogus 07/10/10, 16:40  

Grazie anonimo 53, è un piacere poter condividere idee e vedere persone che ne apprezzano i pensieri. Purtroppo quel che vediamo in tv non ci abitua ad analizzare, interpretare, codificare, così che spesso restiamo spiazzati di fronte a simboli e codici che hanno comunque un metodo d'analisi codificato almeno in parte. Buona visione, continua con Lynch e con altri autori e non smettere di curiosare. Io amo particolarmente Jarmusch e Lars Von Trier, che ti consiglio vivamente.
Saluti. Jacopo.


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Anonimo 24/10/10, 12:29  

cercate online la mia "spiegazione definitiva" di strade perdute, capirete davvero tutto, ogni minimo dettaglio!
Mario


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Anonimo 24/10/10, 12:30  

si tratta di una rivisitazione di un celebre racconto di Ambrose Bierce!
Mario


# Angela Leucci 29/10/10, 17:48  

l'interpretazione è affascinante, però io credo che fondamentalmente questo film non significhi tutto questo. di solito quando ci penso mi viene in mente una frase dello stesso lynch: "le cose possono apparire in molti modi. quando avevo nove anni, chiesi a un mio compagno di scuola che mestiere facesse il padre. disse imbianchino. capii pittore".


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Anonimo 08/11/10, 01:57  

Originale e intrigante, praticamente Lynch. Come sempre riesce a sorprendermi e a trasmettemi sensazione che vanno al di là della trama, un viaggio introspettivo che compio ogni volta che guardo un suo film. Ormai la maggior parte dei film compresi quelli che si definiscono trhiller psicologici trasudano di banalità, mentre starde perdute è qualcosa di diverso. Ti ringrazio per le delucidazioni e mi sono piaciute ance l'interpretaioni 41 e 51. Da poco sono appassionato di Lynch, MD mi ha ispirato a scrivere un racconto da titolo Matrioska che è arrivato in finale al concorso letterario blusubianco e si trova pubblicato nel omonimo libro on lne, se avete tempo andatelo a leggere è breve mi farebbe piacere sapere che ne pensate. Acora grazie e ciao a tutti;)


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Anonimo 08/11/10, 02:01  

scusate sopra per come ho scritto mancando le parole, ma sto combattendo con Morfeo e credo che adesso è giunto il momento di arrendermi.. notte:)


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Anonimo 22/04/11, 01:16  

I’ve been into blogging for quite some time and this is definitely a great post.Cheers!

generic paxil


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Antoine 16/06/11, 10:57  

Grande appassionato di Lynch, non posso far altro che complimentarmi sulla tua interpretazione, molto accurata e singolare. Però cerco di affermare che, dopo aver visto Twin Peaks un paio di volte, Fuoco cammina con me, Erasehead, Mullholland Drive, The Elephant man, il bello di David Lynch è l'attenzione che ti chiede durante le sue opere, come l'attenzione che dai ad un opera lirica, che cambia forma e s'intreccia su se stessa e tu sei lì, immobile, vorresti alzarti, urlare ma non puoi e alla fine quando tutti vanno via, tu rimani lì, esterefatto e convinto più che mai che è stato uno spettacolo unico!


# SAL 26/06/11, 22:40  

bellissimo film ed ottima recensione, credo che sia il suo capolavoro a pari merito con INLAND EMPIRE. SP l'ho appena rivisto per la terza volta ed ho provato a scrivere una recensione anch'io, se vi interessa: http://recensionihc.info/cinema/strade-perdute-d-lynch-1997/


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Anonimo 27/07/11, 01:04  

David Lynch non traduce in prodotto audio-visivo una storia ,reinventandola,come potrebbe sembrare,quindi giocandoci stravolgendone la cronologia.
Secondo me invece Lynch adotta questa tecnica: giustappone una serie di elementi che a lui evocano qualcosa,accostandoli,e cercando di farne un prodotto il più affascinante possibile,disinteressandosi di una logica ,a cui ,in corso d'opera ,cerca di avicinarsi ,mantenendone però sempre una certa distanza.
il segreto di Lynch è : non pensare troppo a giustificare le cose .ma farle e basta,creando,in corso d'opera ,degli input a collegamenti che in realtà neanche lui conosce.
Lynch ,per il mio modo di interpretare ed avvicinarmi al Cinema ,è il miglior regista della storia del Cinema.


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Anonimo 24/09/11, 02:26  

Anche se comprensibile è sciocco tentare di razionalizzare la visione di strade perdute.


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Anonimo 19/10/11, 23:31  

Bella recensione complimenti non so quante volte te lo sei rivisto ma hai fatto di certo un buon lavoro:-P


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Anonimo 09/12/11, 22:07  

Grazie per l aiuto!visto che e molto dettagliata la tua interpretaze dammi un aiuto per sant angie !scusa per l ortografia spero tu possa aiutarmi.


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Anonimo 26/12/11, 13:09  

Grazie per la recensione molto chiara e interessante!


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Anonimo 12/02/12, 18:22  

Complimenti per aver tentato di spiegare l'inspiegabile, dando così il via ad un interessante scambio di opinioni sul film. Complmenti all'anonimo 41, davvero fervido in fantasia ("in prgione avviene la trasformazione"...dubito che Strade Perdute sia un film di fantascienza).
Grazie alla stimolo delle vostre riflessioni, mi è venuta in mente una scena che, sul momento, ho deriso (anche per il suo languido commento musicale): quella in cui Pete e Alice fanno l'amore illuminati dai fari dell'auto. Ebbene, nel corso dell'amplesso, Pete dice una cosa apparentemente banale, perchè detta in un simile frangente: dice "ti voglio!". E lei gli sussurra in un orecchio "non mi avrai mai!". Subito dopo, Alice sparisce a, al posto di Pete, riappare Fred.
Fred non torna in scena perché "(...) ora che Andy è morto,Pete non serve più" (....), ma perché, anche nel sogno/allucinazone, Fred non riesce ad ottenere l'amore della sua donna Renè/Alice. E torna in scena ricordando/sognando/mettendo in atto (chissa?)il piano omicida nei confronti di colui che si è appropriato del suo amore.
Nel corso della visione del film, ritenevo del tutto gratuite, in quanto eccedenti le neccessità filmiche, le tante scene di sesso e le troppe volte in cui la Arquette mostrava le sue (davvero apprezabili) nudità. Ripensandoci, illuminato anch'io dai fari dell'auto, mi rimangio tutto. Il film è nient'altro (forse) che la messa in scena di una ossessione. Pete, che è l'alter ego del protagonista, ha solo un pensiero in testa: Alice alias Renè. Ed è, quindi, conseguenziale e per nulla gratuito (anche se un po' stanca), il susseguirsi di scene di amore tra i due, nonché scene di lei con altri uomini.
Un considerazione finale: Mullholand Drive è il CINEMA, e Lost Highway ne risulta, inevitabilmente, ridimensionato dal confronto.


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Anonimo 19/02/12, 14:18  

Io da subito ho pensato che Fred abbia vissuto le ore precedenti all'esecuzione - come dici tu - "in uno stato catatonico-ipnotico, continuando nel suo delirio senza rendersi conto di ciò che gli stava accadendo intorno"... dando luogo quindi alle visioni (documentate nel film) della vita di Pete e del suo "risveglio nel sogno", con la fuga finale in macchina. Non credo però che le videocassette abbiano una spiegazione razionale. Il bello del film, secondo me, è pensare che le videocassette siano la sublimazione dei pensieri di Fred e - al contempo - oggetti materiali recapitati misteriosamente, che anche Renee vede, senza per questo poter spiegare razionalmente che qualcuno le abbia girate.


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Anonimo 19/02/12, 14:21  
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
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Anonimo 19/02/12, 14:28  

Dimenticavo. Nonostante la globalizzata preferenza del pubblico per Mulholland Dr., non c'è ombra di dubbio sulla superiorità cinematografica di Strade perdute, superata soltanto dal capolavoro finale di INLAND EMPIRE.


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Giacomo Quentin 04/04/12, 00:43  

Questo film è stupendo. Preferisco però Mulholland drive per la sua "linearità" (lo so sembra un paradosso accostare "Mulholland drive" a "linearità"). E sono contento che questo post del 2009 continui a ricevece commenti.


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Anonimo 17/05/12, 23:58  

ottima analisi

emilio da roma


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Anonimo 20/07/12, 03:01  

Ottimi sia la recensione iniziale sia i commenti contenenti le varie interpretazioni. Adoro Lynch (è l'unico regista capace di farmi provare sensazioni in grado di durare giorni interi). Per quanto riguarda "Strade Perdute", ahimè, temo sia impossibile cercare di spiegare il film senza ricorrere se non ai sogni alle visioni del protagonista. Certo, di rilevante importanza sono senza dubbio le ossessioni di Fred e Pete (e perché no... magari pure dello stesso Lynch), come il sesso e il tradimento da parte della moglie. Eppure, secondo me, Pete, Alice e l'uomo misterioso altro non sono che il frutto dell'immaginazione di Fred, uomo frustrato e deluso più che dalla moglie dalla vita intera. Credo di essere riuscita a dare un'interpretazione personale al film (Lynch si farebbe due risate a leggere cosa scriviamo dei suoi capolavori, ma sorvoliamo su ciò), ma ho un dubbio riguardante una scena, ossia quella in cui Eddie/Dick è al volante della sua auto con Pete e, dopo essere stato sorpassato, rovina la macchina del suo inseguitore per poi scendere e prenderlo a pugni. Particolare slegato dal film (un po' come la scena della caffetteria in "MD") o una mia svista?


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alessio 23/07/12, 18:34  

Liuis sono passati 3 anni e mezzo dalla tua recensione/spiegazione del film.. e credo che tu abbia avuto abbastanza tempo per diventare un genio (#24)..
film pazzesco che provoca migliaia di emozioni/sensazioni spiegabile solo ponendosi e abbandonandosi ai dubbi che ti lascia e che liuis non puo' spiegare(come desidera lynch).. mille dubbi e una sola certezza : l'uomo misterioso e' il male e si mostra quando esso si manifesta...


# Musa inquietante 27/07/12, 01:07  

http://www.youtube.com/watch?v=JX5xFNrk4Yw


buona visione.


# Unknown 04/08/12, 22:11  

Solo oggi ho visto per la prima volta questo film, non ci ho capito un cazzo e solo dopo aver letto questa recensione comincio a capire.
Cmq il film non mi è piaciuto, non si puo stare incollati piu di 2 ore davanti ad uno schermo cercando di capire e poi andare su internet a cercare una spiegazione


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Anonimo 15/11/12, 03:09  

Grazie per la tua analisi, mi ha chiarito dei particolari che non ho carpito subito. Però, iniziando col dire che non è la prima volta che ho a che fare con Lynch,e avendo capito che l'unico modo per capire i suoi film è paragonarli, voglio mostrarti i pochi errori che hai fatto. In tutta la trilogia da te menzionata (mulholland drive costituisce un caso a sè stante, visto che gli elementi di incertezza nella trama si riducono a pochi, se ci sono) c'è un dualismo: realtà e non realtà. Lynch porta avanti costantemente questo dualismo, nella parte non reale del film tutto è riconducibile a due o a infinito, il primo insieme è quello delle allegorie (chiave-scatola, cinico-credente, e io-io per qualunque di questi 3 film,ometto le altre 2000 duplici metafore); mentre il secondo insieme è quello dei significati del non reale, cioè quello che non ha due significati ne ha infiniti, perchè scaturiscono da scene giustapposte per creare il sentimento di smarrimento. Pertanto la soggettività di Lynch (e qui sputtano tutti quelli che recensiscono i suoi film) è da ricercarsi UNICAMENTE in una parte della parte non reale del film. Invece la trama è strutturalmente semplice,fortunatamente!, il problema è mettere un limite a ciò che è vero. Per quanto la mente protagonista sconvolge il senso delle azioni del suo corpo si capisce questo (anche prestando attenzione alle parole di LIUIS):
1)TRAMA REALE
Fred scopre e uccide l'amante della moglie, data l'insopportabile situazione fa fuori pure lei.Lo scoprono, lo arrestano, lo ammazzano. Poco importa se andy sia morto o no (ma SECONDO ME sì, perchè i poliziotti mi sanno tanto di reale nell'irreale (l'uomo brutto brutto di mulholland drive), che poi alla fine ritorna reale, quindi la scena del ritrovamento del cadavere di andy è vera).
2) OMINO BIANCO
è la spinta di fred nel reale e non (assassinio e allucinazione).
Applicate queste poche parole alla recensione e avrete una visione molto più chiara. Ho tantissimo da dire, ma a scriverlo è dura, e non mi va... magari solo: film stupendo. Se ci incontrassimo per strada staremmo ore a parlare di strade perdute e qualche altro film di lynch. probabilmente ADDIO


CavalcaIncubi, L'ultimo dei Lich


# Unknown 07/01/13, 13:23  

FRED MADE-OF-HIS-OWN (FATTO DA SOLO)
DICK-LAURENT (PENE DI ALLORO)*
ALICE WAKE-FIELD (TERRENO DEL RISVEGLIO)
PETE DAY-TON (GIORNO)
*SIMBOLO DI GLORIA E TRIONFO

"Dick Laurent is dead" e' la frase che certifica la sopraggiunta impotenza sessuale di Fred mentre l'immagine di Renee, nei film porno di cui e' stata protagonista, sparsi in videocassette per tutto il mondo, alimentano l'ossessione della moglie "eternamente godente" con "amanti eterni" (anche il suo alterego giovane e prestante Pete non riuscira' a sconfiggere l'ossessione). Il filmato dell'omicidio ci mostra l'uomo cercare all'interno del corpo smembrato della donna quel qualcosa di esclusivo che possa essere assimilato solo da lui, qualcosa che possa andare oltre quell'immagine-riflesso (si veda la sequenza dello specchio appena prima dell'omicidio) che oramai non riconosce neanche piu'. Ma come dice il fantasma di Alice a Pete attraverso la canzone di Marylin Manson: "Possiedo un qualcosa che tu non potrai mai mangiare"


# fanitt 21/11/15, 19:58  

Madonna... uno dei film più brutti che abbia mai visto!! Non vedevo l'ora che finisse. A parte che ad un certo punto pensavo d stare guardando un porno, è pieno zeppo di sesso e la Arquette praticamente sempre nuda. Facile raccogliere consensi maschili aggiungendo poi una trama non trama assurda che ti porta a proseguire fino alla fine solo per sperare che recuperi dando una qualche spiegazione. Che invece non arriva. Mi sono fatta rubare due h di vita per sta merda grazie a qualche recensione positiva che è chiaramente di gente disturbata come chi ha scritto sta Schifezza!


# Unknown 17/01/16, 09:57  

Recensione brillante, e un particolare plauso va fatto a David Bowie che non mi pento di definire in gamba per la sua soundtrack spettacolare.


# Unknown 21/02/16, 19:20  

una cosa non mi è chiara però: perché sulla scena del crimine di Andy i poliziotti dicono di aver trovato le impronte digitali di Pete se in realtà Pete non è altro che Fred? Grazie a chi risponderà


# Unknown 21/04/16, 02:58  

Mamma mia!! Analisi allucinante, complimenti, non fa una piega. Specialmente per il fatto di avermi fatto comprendere questa intromissione implicita del regista, favoloso!! Grazie.


# Unknown 14/08/16, 12:54  

L' ipotesi di uno sdoppiamento di personalità per giustificare questo scollamento di ruoli è quella APPARENTEMENTE più calzante, la più funzionale... ma fino a un certo punto. Non è sufficiente a giustificare l'intera architettura degli eventi. Anzi, più ci si addentra nel film e meno essenziale diventa questo elemento di 'scissione psichica'. E vado a spiegare il perchè. Dunque: la schizofrenia contempla la sovrapposizione di due o piu realtà in cui il soggetto fisico sperimenta la scissione del proprio io in identità che hanno vita propria...per il soggetto ogni altra identità è reale, concreta. Ma SOLO per il soggetto. Per gli individui che interagiscono con lui, le sue altre identità non hanno alcuna concretezza e sono rese illusoriamente reali dallo schizofrenico che vuole convincersi/li della loro esistenza... Questa premessa è necessaria per chiarire quel momento cruciale, nella cella del braccio della morte, in cui il secondino vi scopre un altro individuo all'interno: Fred non c'è più e al suo posto un ragazzo che verrà identificato come un certo Pete. I tutori dell'ordine sono così disorientati dal modo in cui è avvenuto lo 'scambio' che non hanno altra scelta che di rilasciarlo. Adesso vi chiedo: come è possibile che soggetti reali (concretamente esistenti, e non solo frutto di una mente delirante) possano "toccare con mano" il delirio di un soggetto - Fred - che qui si sta assumendo sia schizofrenico? Come è possibile che altri vedano il 'cambiamento', da fred a pete, e che pete abbia una famiglia a cui tornare e che abbia una età e una fisionomia diverse da quelle di fred (NON SOLO nella mente di Fred, ma anche visibile, tangibile, agli occhi dei poliziotti? ) Eccolo il vero snodo, il vero nodo da sciogliere. Se Fred è schizofrenico, se Pete è una sua identità prodotta dalla sua mente per sfuggire al trauma del delitto, al senso di colpa, all'orrore della sua condizione di morituro... come diavolo è possibile che i poliziotti condividano la sua stessa schizofrenia?
Domande:
1. la sperimentano in quanto essi stessi fanno parte di quel delirio, elementi di quella realtà alternativa tutta mentale?
OPPURE 2. l'attività mentale di fred è talmente esorbitante da risolversi nella costruzione di una seconda realtà fisica,altrettanto concreta quanto quella dell'incipit?
Ergo: Pete è concreto tanto quanto Fred.
E se Pet è concreto tanto quanto Fred ALLORA non si può piu parlare di schizofrenia ma di una sovrapposizione di piani di realtà per intercessione di un elemento 'sovrannaturale'. Si, a questo punto mi sembra più logico tirare in ballo il 'diavolo', come qualcuno ha già suggerito nei post precedenti. Che poi il diavolo sia metafora del Male in ogni uomo, espressione dei nostri desideri di vendetta e delle nostre azioni violente, o che sia una entità concreta...o che sia, come qualcuno argutamente ha scritto: personificazione del regista che malignamente sceglie di manipolare e montare a suo piacimento la storia... beh, queste sono questioni che resteranno irrisolte (a meno che non si abbia il privilegio di chiederlo direttamente a Lynch)
In ogni caso, è necessario attribuire un ruolo più sostanziale al personaggio misterioso, il tipetto spiritato dalle osservazioni inquietanti.
Secondo me tu ne hai minimizzato la funzione che io trovo determinante per districare i fili della trama.
E sono convinta che l'ipotesi del patto col diavolo per sfuggire alla pena capitale per il delitto della moglie, sia quella più corretta. 'Angel's heart/ ascensore per l'inferno' docet. E' la splendida opera di Alan Parker con Mickey rourke nei panni dell'angelo caduto. In lost highway c'è in più l'idea dell'eterno ritorno senza soluzione di continuità. Fred continuerà a fuggire in cerca di salvezza lungo una strada senza uscita e senza fine...ma è solo un disperato tentativo perchè non potrà Sfuggire (in ogni dimensione possibile) al suo destino di ossessione e poi di dannazione.


# Ezekiele 07/09/16, 01:48  

Ciao, molto interessante e dettagliata la tua interpretazione, ma come tu stesso e altri qui nei commenti avete osservat, non riesce a spiegare tutto..
Anch'io sono restato interdetto appena visto il film, come del resto capita sempre con il signor Lynch, se vi può interessare l'unica spiegazione che ho trovato si basa sul titolo stesso del film, penso che i vari intrecci della trama, apparentemente sconnessi siano ipotetiche strade da perseguire per i personaggi, potrebbe essere del resto una favolosae inquietante paranoia di Fred, che infine trova un'unica soluzione, ammazzare Dick. Nonostante gli sforzi è davvero complicato risolvere ogni rompicapo che ci propone il caro David, ma credo sia questo il bello dei suoi film, possono significare tutto come possono significare niente, e a chi piace viaggiare con la mente come me, risulteranno una droga, vero cibo per il cervello!


# Michela Spark 06/05/17, 07:13  

Ma quanto cazz sei Bravo? Sconvolgente recensione ...sbalorditivo.

Frequento la magistrale di psicologia e se non hai una formazione personale per professione o diletto e i vari collegamenti fanno tutti parte della tua capacità di collegare gli eventi.. (oltre la diagnosi specifica che delinei di Fred, dunque chiaramente qualcosa di tuo avrai letto) beh..tanto di cappello.....senza parole. Incantata :)
Grazie ;)


# Unknown 18/03/18, 00:52  
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# Unknown 27/03/18, 21:58  
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# Unknown 28/03/18, 02:37  

...oppure no..temo che quest'analisi vada capovolta..il personaggio di Pete è quello reale..ferito dal rifiuto della donna che gli ha stravolto l'esistenza ..lo usa..lo chiama piccolino..e che gli spiattella in faccia 'io non sarò mai tua' e che deve creare un altro se stesso al fine alleviare la sofferenza e la delusione ..poter essere un altro prototipo che avrebbe più possibilità di avere una come lei..e pianificare fantasiosamente la sua vendetta nel momento in cui capisce che anche nelle vesti di un altro non funzionerebbe mai..una vendetta che solo diventando crudele potrà espletare..crudele come il personaggio simbolico che nell'interagire con gli altri alla festa immaginaria non fa che avvalorare la tesi secondo cui è Fred il personaggio creato dall'inconscio..Il personaggio che simboleggia il male non potrebbe interagire con gli altri ammenoche essi non siano l'ormai defunto Andy e lo stesso Fred o la ragazza..é la logica..che al contrario di quanto affermano i più, in Lynch é presente come in pochi altri..la sua é un'equazione matematica...Pete uccide davvero la ragazza e anche Laurent..ma questo proprio perché ormai non é più in se..è definitivamente entrato nel personaggio di Fred..non é piu se stesso..il ragazzo respinto dalla donna fatale non può che proteggersi diventando cattivo e spietato..fino al punto di uccidere..fino al punto di desiderare così tanto la vendetta da sperare che nella realtà lui possa fuggire inseguito dalla polizia verso una strada senza meta..riuscendo pienamente nell'intento, così come c'era riuscito nel sogno..una strada infinita che tornerà sempre allo stesso punto..quella del rifiuto e della sconfitta..la strada senza uscita di un dolore che non ha mai fine..


# Unknown 28/03/18, 11:11  

Finalmente. Aspettavo con ansia l'intervento di qualcuno che si limiti a ragionare nella maniera più semplice e lineare ma anche diabolicamente chiara e cristallina come immagino funzioni la testa di Lynch piuttosto che destreggiarsi in acrobazie deliranti e pompose come i tromboni che coi paroloni hanno il solo scopo di esibirsi e come unico obbiettivo raggiunto quello di confondere le idee. È tutto molto semplice..l'equazione è così perfetta da mettere paura. Non c'è nessuna schizofrenia ..nessuna crisi sessuale di Fred..nessun Fred..le impronte sono di Pete perché è Pete l'assassino..l'ex ragazzone ingenuo dai sentimenti puri che si lascia travolgere da un amore impossibile ha bisogno di inventare per se stesso un nuovo personaggio..Fred è il nuovo se stesso di cui ha bisogno per vendicarsi di tutti coloro che gli hanno inferto quel dolore..e quando si accorge che neanche nei panni di Fred potrà mai conquistare la donna fatale si arrende e diventa definitivamente crudele ed aggressivo..all'inizio é combattuto..Non ha il coraggio di fare del male..perché in lui è rimasta ancora una buona percentuale di bontà ..ma poi..al fine di preservare se stesso, esplode e grazie all'ausilio del male personificato,l'omino che simboleggia la cattiveria, riesce a superare quel limite. Si vendica uccidendo sia lei che Laurent.. il giovane Pete non è più il ragazzotto di un tempo..la vita e le sofferenze lo hanno trasformato in un adulto cattivo spietato e vendicativo..


# Unknown 28/03/18, 11:19  

Vedi analisi in ultimo..lì è scritto meglio


# Unknown 29/03/18, 09:40  
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
# Unknown 29/03/18, 09:47  
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
# Unknown 06/02/19, 19:32  

Analisi godevole e assai condivisibile. Aggiungo, da ammiratore di Lynch, che questo film è per lunghi tratti un pornazzo, il che ne riduce di parecchio la qualità (malgrado l'apprezzabile resa di Patricia Arquette). Ma concordo sull'idea che sia un lavoro intermedio rispetto a Mulholland Drive, sicuramente superiore a Inland Empire.


# Gianmarco 26/02/20, 01:25  

Wow, secondo me sei stato grandioso. Non è facile con Lynch, ma mi pare che tu abbia sviscerato (per quanto possibile) al meglio la pellicola, attenuando anche in me il senso di fastidio derivante dalla sensazione di non averci capito un cazzo. Grazie e bravo!




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